“Premio di ricerca Dino Buzzetti” 2025

I membri dell’Associazione di Informatica Umanistica e Cultura Digitale (AIUCD) sono invitati a
presentare domanda per ottenere fondi volti a finanziare iniziative di ricerca coerenti con le finalità
di AIUCD e intitolate alla memoria del Presidente onorario Dino Buzzetti, così come definite
nell’Articolo 3 dello Statuto:
Articolo 3 – Obiettivi
L’Associazione non ha fini di lucro e intende promuovere e diffondere la riflessione metodologica e teorica, la collaborazione scientifica e lo sviluppo di pratiche, risorse e strumenti condivisi nel campo dell’informatica umanistica e nell’uso delle applicazioni digitali in tutte le aree delle scienze umane. Essa promuove inoltre la riflessione sui fondamenti umanistici delle metodologie informatiche e nel campo delle culture di rete.
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 13 gennaio 2025 (ore 11:59); il
presente bando prevede l’erogazione di un “Premio di ricerca Dino Buzzetti” di 500 euro.
La domanda va presentata tramite mail alla presidenza (presidenza@aiucd.org) e alla segreteria
(segreteria@aiucd.org) dell’Associazione. I vincitori saranno proclamati entro la fine di gennaio 2025 e dovranno svolgere la loro attività prevalentemente nel corso del 2025.

  1. Chi può partecipare
    Il bando copre tutte le discipline che compongono l’ampio dominio delle Digital Humanities.
    Possono presentare domanda le giovani studiose e i giovani studiosi in possesso dei titoli di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che non abbiano superato il dodicesimo anno – anche non continuativo – di collaborazione con l’Università o Enti di Ricerca accreditati, ovvero le ricercatrici e i ricercatori post-doc fino al quinto anno dal conseguimento del titolo. Sono escluse ed esclusi coloro che risultano assunti a tempo indeterminato.
    Costituisce requisito indispensabile essere associati ad AIUCD e in regola con il pagamento della quota 2025.
    Il “Premio Gigliozzi” e il “Premio di ricerca Dino Buzzetti” non sono cumulabili nello stesso anno di fruizione.
  2. Le vincitrici e i vincitori del “Premio di ricerca Dino Buzzetti” non possono presentare domanda per lo stesso premio negli anni successivi.
  3. Cosa finanzia il “Premio di ricerca Dino Buzzetti”
    Il “Premio di ricerca Dino Buzzetti” può coprire i costi per attività relative a:
  4. progetti in essere, senza sostegno finanziario;
  5. progetti nuovi, che si intendono presentare a breve;
  6. progetti che hanno esaurito il finanziamento e che necessitano di un limitato sostegno per finalizzare una parte dei risultati.
  7. Come presentare domanda
    Si invitano le interessate e gli interessati (che devono possedere il requisito indispensabile definito nella sezione 2) a presentare:
  8. una proposta di ricerca in lingua italiana (1000-1500 parole, esclusa la bibliografia)
    articolata almeno in: stato dell’arte, metodologia e obiettivi del lavoro. Si richiede anche un cronoprogramma dettagliato. Gli obiettivi devono essere raggiunti entro 12 mesi
    dall’attribuzione del Premio.
  9. Un budget di previsione suddiviso in voci di spesa, per un totale di 500 euro.
  10. Un curriculum vitae ac studiorum che evidenzi l’esperienza, le conoscenze e le competenze rilevanti ai fini della proposta.
  11. Criteri di valutazione
    Le proposte verranno valutate dal Direttivo AIUCD, che si può eventualmente avvalere del parere pro veritate di esperti esterni.
    Affinché la proposta possa essere presa in considerazione dal Direttivo deve essere completa in tutte le sue parti. Le proposte incomplete verranno automaticamente escluse dalla valutazione.
    I criteri a cui i valutatori si atterranno sono i seguenti:
  12. solidità scientifica (chiarezza espositiva, solidità metodologica, fattibilità del progetto nel
    periodo indicato; finalità);
  13. CV del/la proponente;
  14. livello di carriera del/la proponente: verrà data priorità alle proponenti e ai proponenti
    accademicamente o professionalmente più giovani.
  15. Doveri delle vincitrici e dei vincitori
    Chi ottiene un “Premio di ricerca Dino Buzzetti” dovrà sottoscrivere una dichiarazione in cui si impegna a concludere il progetto entro 12 mesi dalla proclamazione pubblica. Alla fine di questo periodo dovrà essere consegnato un report dei risultati raggiunti. È prevista inoltre una valutazione intermedia, ovvero al sesto mese dalla proclamazione.
    La relazione per la valutazione intermedia (a 6 mesi) consisterà in un breve documento sullo stato dei lavori.
    La relazione finale (a 12 mesi) sarà invece un documento di 1500-2000 parole che dovrà essere focalizzato sui risultati ottenuti rispetto agli obiettivi descritti nella proposta ed essere preceduto da un breve abstract di massimo 300 parole in italiano e in inglese.
    Una versione ampliata e aggiornata del report, nella lingua scelta dalla vincitrice o dal vincitore, potrà essere pubblicata nella rivista “Umanistica Digitale”, previa valutazione positiva da parte dei Pari.
    Il Premio verrà erogato in due tranches: la prima all’inizio del periodo, la seconda alla fine, previa valutazione positiva dei risultati. In tutti i prodotti della ricerca relativi al progetto finanziato tramite un “Premio di ricerca Dino Buzzetti” deve comparire il riferimento al finanziamento ottenuto (per esempio nella sezione “Ringraziamenti”) e, possibilmente, il logo dell’Associazione.